
“Se vedi la Basilicata, vedi
vigne e splendidi paesaggi.
Vedi la terra come dovrebbe essere.”
Francis Ford Coppola
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1° giorno Bari Matera
2° giorno Matera Miglionico-Montescaglioso-Metaponto
3° giorno Venosa-Melfi- Lagopesole
4° giorno Castelmezzano Pietrapertosa-Acerenza
5° giorno Matera-Bari
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[wptab name=’Descrizione’]
Più di quaranta film in più di cinquanta anni sono stati girati in Basilicata: neorealismo, i film verità, i film biblici di impressionante spiritualità e storie universali del mondo criminale, film su demoni, commedie italiane, film in costume, film su sogni, miracoli e magia. Il grande firmamento del cinema abbraccia tutto questo. E‘ la regione dai mille volti anche dopo più di mezzo secolo, i registi italiani e internazionali con la sua magia e il suo fascino particolare nel suo incantesimo. Così la Basilicata è la patria di molti luoghi e storie che vengono presentati nella loro grandezza sul grande schermo: i Sassi di Matera, i paesaggi lunari dei calanchi, il Vulture assolato, i remoti villaggi di montagna. La Basilicata fornisce uno sfondo naturale per il film. I paesaggi della Lucania rappresentano l’anima del Sud, vissuta come genere autonomo e l’esperienza storica come spazio teatrale, che ha ispirato scrittori, sceneggiatori e registi. Le impressionanti immagini della Basilicata, proiettate sul grande schermo, rimangono saldamente nelle menti di chi le ha viste una volta. Come in una statua, il tempo sembra essersi fermato in alcune parti della Lucania. La macchina da presa, esplorando il suo mondo e i suoi limiti, sperimenta una realtà che diventa una rappresentazione, proprio dove il paesaggio condivide un destino comune con la storia. Nella sua generosità, questa terra conferisce anima e respiro ad altri luoghi. La Basilicata è sempre stata un’attrice di spicco nella vecchia e nuova grammatica del film. La forza dei suoi paesaggi è la ricchezza di diverse lingue, i colori vivaci, i significati e il fascino, i vecchi e nuovi linguaggi visivi, arcaiche e orizzonti mitici. Lo spettatore sperimenta un intero universo di luoghi, la storia e le grandi emozioni del film. Da Pier Paolo Pasolini a Francesco Rosi, da Dino Risi a Roberto Rossellini, da Luigi Di Gianni ai fratelli Taviani, Michele Placido a Giuseppe Tornatore, o le grandi star di Hollywood, registi Mel Gibson e Catherine Hardwicke, la Basilicata riveste un ruolo di spicco, celebrata a Hollywood come a Cinecittà. Visitare la Basilicata è un viaggio dietro lo schermo cinematografico di fare e di scoprire nuovi luoghi con una scenografia in continuo cambiamento: dal fondo naturale dei mari e monti agli insediamenti urbani più grandi, dall’architettura rocciosa, i diversi dialetti, all’aria che assumi profondamente. La Basilicata è in realtà un film perpetuo.
1° giorno: Arrivo all’aeroporto di Bari ed arrivo a Matera per il check-in in hotel. Pranzo in un ristorante tipico a Matera. Nel pomeriggio visita della città di Matera nella lista del patrimonio mondiale UNESCO Sasso Barisano e Caveoso. I Sassi, o insediamenti rupestri sono un susseguirsi di strade e scale di grotte e palazzi signorili, di archi e balconi interni, orti e ampie terrazze da cui inaspettatamente emergono caratteristici comignoli o campanili delle chiese sotterranee. Un concentrato storico-artistico di camere che sono stati recuperati nel tufo, un insieme di relazioni tra gli individui e le famiglie, tra le case, le strade e chiese, tra un centro abitato e campi aperti. Si ha l’impressione di stare all’interno di una mangiatoia, di vivere in un luogo senza tempo, che è stato scelto a causa del suo ambiente naturale suggestivo già dei grandi maestri del cinema, come Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson come location per i loro film.
E godere di questo paesaggio mozzafiato dei Sassi, o abitazioni rupestri di Matera completamente tutto, si dovrebbe esplorare la zona a piedi.
Molti itinerari sono nel bel mezzo dei Sassi, le chiese e le antiche case della città, fino a raggiungere la meravigliosa cattedrale che domina dall’alto il paesaggio circostante. Visita delle chiese rupestri con bellissimi affreschi. Visita dell’altra parte della città con le sue chiese barocche.
2° giorno: Visita della cripta del peccato originale definita la “Cappella Sistina delle Chiese rupestri”. Quindi Miglionico il castello, sede dei baroni nella ribellione contro il re Ferdinando d’Aragona nel 1481. Il polittico della Cima da Conegliano da non perdere nella chiesa dell’ex monastero. Nel pomeriggio visita di Montescaglioso e della magnifica Abbazia di San Michele Arcangelo e poi Metaponto
Secondo la leggenda, fu fondata da Epeio, il costruttore del cavallo di Troia, visita inoltre del tempio di Hera a Metaponto.
3° giorno: Visita di Venosa, città del poeta Orazio, l’Abbazia Normanna di Trinità, le rovine del castello svevo e la visita del castello di Melfi dove Federico II scrisse le famose “Costituzioni di Melfi” e l’incantevole villaggio. Si prosegue per Lagopesole, castello di caccia di Federico II, dove il grande imperatore svevo si dedicò alla sua amata caccia al falcone. Il villaggio era il punto d’incontro dei rapinatori più famosi dopo la riunificazione italiana.
4° giorno: Castelmezzano un bellissimo borgo arroccato sulle Dolomiti lucane, nel cuore della Basilicata, uno dei 196 comuni italiani scelti dal club “I Borghi più belli d’Italia”. In seguito visita di Pietrapertosa un altro villaggio del club “I borghi più belli d’Italia”.
L’antico nome del paese “Pietraperciata” (che significa ‘roccia forata’) ci dà un’idea del tessuto urbano di questo paese letteralmente incastonato nelle vette rocciose delle Dolomiti, in Basilicata.
Nel corso dei secoli, il paese conoscerà molti conquistatori: romani, bizantini, saraceni e normanni-svevi.
Il castello che domina la città risale all’ultima fase. Si prosegue verso l’incantevole città di Acerenza con la sua magnifica cattedrale gotico-romanica, una delle più belle della Basilicata. L’arcivescovo Arnaldo fece costruire la maestosa cattedrale con i fondi forniti dal normanno Robert Guiscard. In retrospettiva, la città fu dominata dagli Svevi, dagli Angioini e dagli Aragonesi fino a quando non divenne un feudo.
Il centro medievale Acerenza, che è oggi uno dei “Borghi più belli d’Italia”, a causa della produzione di ottimo vino rosso Aglianico del Vulture è anche conosciuta come la “città del vino”.
5°giorno : Tempo libero a Matera e partenza per l’aeroporto di Bari.
Il pacchetto
Autobus con toilette Granturismo con autista per l’intero periodo
4 notti / colazione a buffet nell’hotel 4 * a Matera
Guida locale in lingua tedesca
1 pranzo e 3 cene in ristoranti selezionati a Matera con bevande ai pasti (1/2 acqua, ¼ vino, caffè)
3 degustazioni
Questo tour include la partecipazione a eventi da concordare nel programma Matera 2019
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